TadeuszNorek

La scorsa estate, quando il Segretario Puccio Pucci mi ha chiesto di diventare il nuovo Direttore della Rivista dell’Aerco, FARCORO, ho avvertito una sensazione di gioia ma anche di profonda responsabilità: sarei subentrato a 2 musicisti, purtroppo recentemente scomparsi, autentici fari della coralità regionale. Mi riferisco agli illustri maestri Giorgio Vacchi e Giorgio Piombini che hanno fino a qui guidato la Rivista. Ogni nuovo compito racchiude comunque in sé il senso della sfida e della voglia di mettere a nudo le proprie capacità. Ho raccolto i pareri di amici e colleghi e ho pensato che si poteva fare. Vedremo se il tempo darà ragione a questa mia decisione.

Un nuovo direttore è chiamato anche a portare modifiche e trasformazioni. E’ così infatti che troverete tanti cambiamenti, a cominciare dalla copertina e dal formato. Ormai tutte le riviste hanno adottato un look accattivante, un qualcosa che attiri il lettore ad aprirne le pagine; la grafica della cover è stata ideata dal sottoscritto ed è stata approvata dalla Commissione Artistica. Spero che vi piaccia!

Naturalmente sono i contenuti che fanno piacevole ed interessante uno strumento di lavoro, quale vorrei considerare FARCORO. Prima di decidere quali sarebbero stati gli argomenti di volta in volta trattati, mi sono riletto la quasi totalità dei numeri precedenti ed ho avuto ancora modo di ammirare l’opera profusa da Vacchi e Piombini. Quanti articoli di estremo interesse per tutti noi, direttori e coristi, in questi anni! L’unica mancanza forse era la non omogeneità dei titoli all’interno di uno stesso numero. Ho così deciso, d’accordo con i miei collaboratori, di mantenere le stesse tematiche in tutti i numeri, allo scopo di creare un filo conduttore tra la Redazione e i lettori. Si darà spazio, in ogni edizione, alla didattica, il tema più importante per far crescere la coralità amatoriale, alle partiture, in special modo a quelle di giovani compositori della Regione, corredate dalla presentazione di un piccolo curriculum personale e da una scheda nella quale il compositore spieghi scelta stilistica, condotta compositiva, soluzioni tecniche per la scelta dell’organico, lavoro di concertazione e chiavi di lettura interpretativa. Ancora, avremo in grande considerazione le opinioni dei lettori su temi che di volta in volta saranno presentati sulle pagine della Rivista. Spazio anche alle recensioni di CD o partiture particolarmente interessanti nell’ambito della musica corale. Anche la cronaca degli avvenimenti più importanti, corredata da una recensione critica, troverà la sua collocazione in ogni numero.

FARCORO non dovrà comunque divenire una replica di AERCONotizie, che viceversa si propone di informare i cori relativamente alle tematiche della vita associativa, con particolare attenzione agli aspetti fiscali ed alle decisioni degli Organi Direttivi. A fianco all’edizione cartacea sarà curata una versione elettronica per una sua più ampia diffusione tramite il nostro sito web e tramite l’invio ad una mailing-list selezionata.

Questo numero, invece, avrà una veste un po’ speciale, perché mi pareva fondamentale dare il giusto tributo ed onore ai 2 compianti musicisti. Nelle prossime pagine troverete alcuni articoli che spero aiutino tutti i lettori a comprendere l’importanza dell’opera musicale ed umana di Giorgio Vacchi e Giorgio Piombini.

Naturalmente FARCORO aspetta il contributo di tutti voi attraverso suggerimenti e proposte di pubblicazione.

Bologna, 10 Dicembre 2008