Carissimi Lettori, sono soddisfatto nel poter presentare a Voi un numero così ricco e interessante. La nostra Associazione in questi ultimi anni si è arricchita di tante personalità che hanno avuto la forza e la competenza di renderla una realtà viva e dinamica. Grazie al lavoro prezioso della Redazione, anche la rivista è cresciuta garantendo qualità e professionalità. In questo numero vi proponiamo una serie di articoli che mi auguro possiate trovare interessanti e utili per la vostra attività corale. In Primo Piano, Sara Dieci ci offre un prezioso spunto di riflessione su Claudio Monteverdi e la sua musica per coro. Vogliamo rendere onore ancora una volta al grande musicista di cui lo scorso 9 maggio è stato celebrato il 450° compleanno. La musica sacra e in particolare quella di ambito liturgico è sempre al centro della nostra rubrica Musica dell’anima, curata da Luca Buzzavi. Poniamo la nostra attenzione sul ruolo del  celebrante e la sua partecipazione attiva grazie alla grande Direttore editoriale esperienza e competenza di Padre Matteo Ferraldeschi, fondatore e docente dei Corsi estivi di Assisi e di Farfa, Vicario parrocchiale della Chiesa di San Gregorio VII in Roma e direttore del Coro Laudesi Umbri di Spoleto. Sempre per la rubrica Musica dell’anima, pubblichiamo un Signore pietà e un Gloria di Fulvio Rampi, tratte da una Messa composta per Schola, Assemblea e Organo.
Francesco Barbuto, per Analisi, ha intervistato Silvia Bianchera, moglie di Bruno Bettinelli. In questo interessante colloquio scopriremo alcuni aspetti peculiari e importanti della poetica e artistica del Maestro. A seguire l’analisi del brano Già mi trovai di maggio dalle “Tre espressioni Madrigalistiche” per coro misto a cappella. Per la Tecnica Giorgio Mazzucato vuole proporci una riflessione sull’importanza della voce. Egli definisce la voce come uno strumento straordinario d’identificazione della persona, e la paragona alla nostra foto, al documento d’identità. Per la stessa rubrica, invece, Andrea Landriscina ci presenta il modello Coro, attraverso sette semi che lo caratterizzano. In Repertorio, abbiamo due proposte: una per coro di voci bianche o giovanile e una per coro popolare. Fabio Pecci ci presenta il brano di Manolo Da Rold, Angel Fly (Angelus Domini), uno delle composizione più eseguite da cori di voci bianche e giovanili femminili. Per l’ambito popolare abbiamo il piacere di pubblicare Improvviso, l’inverno di Gian Pietro Capacchi, una composizione che ha avuto una segnalazione di merito nell’ambito del Concorso di Composizione Corale ‘Una canzone per l’Adunata’, ideato quest’anno dalla sezione ANA di Treviso.
Infine pubblichiamo, per la rubrica Commento, la recensione di Michele Peguri al decimo Quaderno di FarCoro, Esercizi d’intonazione e di lettura per coro, di Pier Paolo Scattolin, e il resoconto della IV edizione del Concorso corale Città di Riccione. Augurando una proficua e piacevole lettura, Vi porgo Coro corali saluti

Niccolò Paganini