Dal museo alla biblioteca, dai concerti all’attività musicologica, al grande progetto dell’Edizione nazionale delle opere del compositore

Giovanni Pierluigi da Palestrina ritratto da anonimo nel 1566, esposto nella Casa Museo del compositore (foto di Matteo Pellegrini)

La Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina viene costituita il 31 gennaio 1973, presso lo studio del notaio romano Intersimone, dall’on. Angela Maria Cingolani, il prof. Antonio De Angelis, il prof. Lino Bianchi, il dott. Luigi Farina, il grand. uff. Giuseppe Lulli, il grand. uff. Pietro Giovannini, il dott. Luigi Puliti e dall’Accademia Internazionale Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Nel documento si scrive che la Fondazione ha lo scopo di valorizzare la figura e l’opera del Compositore nell’ambito vivo della sua città originaria, Palestrina. Per raggiungere tali fini si propone un ambizioso progetto: la raccolta e schedatura di quanto il Palestrina ha lasciato pubblicato o manoscritto e di quanto sul Palestrina è stato stampato; di promuovere la pubblicazione dell’intero corpus originario dell’opera palestriniana; di realizzare o favorire l’esecuzione dell’intera opera pierluigiana unitamente ad altre opere coeve; di diffondere e valorizzare a mezzo di conferenze, congressi, studi, concorsi e ogni altra forma di aggiornamento culturale la figura e l’opera del Palestrina, sia in senso lato che specialistico; di promuovere la ricostruzione e l’utilizzo della casa natale del Palestrina, come sede della Fondazione e delle sue attività.

La Biblioteca della Fondazione (foto di Simone Turianelli)

La Fondazione ha potuto godere nel proprio seno dell’opera di personalità illuminate, che hanno a essa dedicato quelle energie artistiche e operative necessarie per conferirle un assetto istituzionale di grande respiro. Ne testimoniano i riconoscimenti avuti da molte università italiane ed europee con cui l’istituzione mantiene proficui scambi, le accademie e le fondazioni e le associazioni musicali e artistiche consorelle.
Per la conoscenza e la diffusione della musica del Palestrina, della polifonia in genere e, soprattutto, per un esatto impiego e approfondimento della vocalità antica, la Fondazione ha promosso, a Palestrina e in Italia, centinaia di concerti, con complessi di alta qualificazione e professionalità e con cori amatoriali provenienti da tutto il mondo, valorizzando al massimo questo genere di iniziative, preziose per la vita musicale e sociale. Corsi e seminari di musicologia e sulle arti vocali hanno rappresentato la base didattica di un vasto panorama di iniziative che hanno toccato scuole, associazioni, enti concertistici e il mondo della cultura in genere.
Specialisti di tutto il mondo sono stati chiamati a Palestrina e a Roma a riferire sulle più recenti scoperte relative allo stile del Compositore e dei musicisti a lui contemporanei, alle fonti e all’esegesi storiografica. Tre congressi (1975, 1986 e 1994) dedicati al Palestrina e l’Europa, convegni dedicati all’eredità barocca dello stile palestriniano (Convegno su Francesco Foggia, 1988; Convegno su Ruggero Giovannelli, 1992 e Convegno su Orazio Benevoli, 2019) hanno catalizzato, oltre il mondo degli specialisti, anche la più giovane musicologia italiana uscita dalle università e dai conservatori del nostro paese. A questi appuntamenti si sono aggiunte le giornate di studio dedicate ai Protagonisti e capolavori della Scuola Romana (2002), Palestrina e Orlando di Lasso (2008) e Dante e la musica del suo tempo: filosofia e musicologia a confronto (2021, in collaborazione con l’IBIMUS, Istituto di Bibliografia Musicale, di Roma).

 

La Casa natale del Pierluigi a Palestrina, oggi sede della Fondazione

I frutti del lavoro congressuale, come anche quello, cospicuo e prezioso, delle ricerche bibliografico-musicali sulle fonti palestriniane (è in atto il censimento completo dei manoscritti e delle edizioni a stampa esistenti nelle biblioteche pubbliche e private e il materiale raccolto è a disposizione di studiosi e cultori nell’archivio della Fondazione su supporti magnetici, cartacei e digitali) si possono cogliere nel qualificato settore editoriale della Fondazione, un catalogo ricco di monografie e atti di rilievo scientifico prestigioso. I trentotto titoli finora pubblicati sono suddivisi in collane tematiche: Atti di Convegno; Riproduzioni anastatiche delle fonti palestriniane a stampa e manoscritte; Musica e musicisti nel Lazio; Storia della Cappella Musicale Pontificia e I quaderni della Biblioteca Pierluigi.

L’assetto istituzionale della Fondazione si è consolidato con l’assegnazione nel 1994 – da parte dello Stato – della Casa Natale del Compositore, finalmente restaurata e resa accessibile al pubblico. Da allora, la struttura è stata arredata e attrezzata come Casa-Museo e Centro studi. L’edificio si sviluppa su tre livelli: al piano terra vengono ospitati una mostra bio-iconografica e il bookshop, al piano primo i visitatori possono ammirare due ritratti cinquecenteschi del Compositore – uno datato 1566 e acquistato nel maggio 2024 e l’altro dono della famiglia Barberini – parti di basso di mottetti palestriniani stampati a Venezia tra il 1594 e il 1603, il clavicembalo utilizzato da Lino Bianchi, stampe e incisioni ottocentesche e moderne a tema musicale.
Il terzo piano ospitata una importante biblioteca musicologica specializzata, annoverante diverse centinaia di edizioni del Cinque, Sei e Settecento, oltre a più di diecimila volumi di cultura musicale, che contribuisce a connotare la Fondazione come punto di riferimento, a livello non solo regionale, per gli studi e la ricerca musicali in genere, anche per l’inserimento nel Servizio Bibliotecario Nazionale e la catalogazione dei titoli in OPAC. La Casa-Museo è tenuta aperta per sei giorni a settimana.

Ascolta la 26° puntata “I custodi del princeps musicae”. Alessio Romeo dialoga con Johann Herczog

La Fondazione si è fatta promotrice dell’istituzione di un Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Cinquecentenario della Nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Il Ministero della Cultura, con il DM n. 86 del 28 febbraio 2024, ha istituto il Comitato Nazionale per l’importante ricorrenza: alla presidenza dello stesso è stato nominato il dott. Marco Angelini, presidente della Fondazione Palestrina, e componenti sono personalità rappresentative sia del mondo musicale che delle professioni, accomunati dalla passione e dallo studio dell’opera del Palestrina. La direzione artistica delle attività è coordinata dal prof. Giancarlo Rostirolla, il prof. Johann Herczog, la prof.ssa Cecilia Campa e il M° Maurizio Sebastianelli, che hanno fatto propri indicazioni e suggerimenti degli altri autorevoli componenti del Comitato per la stesura del programma di iniziative, dai concerti ai convegni, dai corsi alle mostre, che si svolgeranno nell’anno palestriniano.

Scopri la Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina
Vicolo Pierluigi, 3 – Palestrina (RM)
Tel. 06 9538083
fond.palestrina@tiscali.it