Canto natalizio per coro femminile
di Marialuisa Balza

Analisi poetico-musicale Il testo di Al niño Jesús è stato scritto dalle suore Cistercensi del Monastero di Santa Maria la Real da las Huelgas di Valladolid e pubblicato su “La voz del silenzio, poesía monástica femenina del siglo XX” edita da Biblioteca de Autores Cristianos. Ecco la traduzione del testo: Dormi, dormi, mia Vita, dormi e non piangere, io cullerò la tua culla con le mie canzoni, dormi, che desidero, che addormentato sogni… Oh, cielo! Hai freddo, Amor mio, tra codeste paglie? Ti farò qui un letto, dentro all’anima. Vieni, Gesù mio! Qui starai bene, non fa freddo.
Già si è addormentato il Bambinello. Guardalo, sospira, le braccine allunga, mia dolce Vita; sorride e piange… taci! Che non si svegli! Sta sognando ora. Tu che sei venuto al mondo a portare il fuoco, fammi bruciare
nell’amor divino che desidero morire abbracciata alle tue fiamme o bambino maliardo.
Analisi formale Il brano fa parte della raccolta Tres nanas (2009) per coro femminile a 5 voci ed è una pastorale in Sol dorico suddivisa in 4 parti AB-B1-A1. La prima parte (batt. 1-26) può essere suddivisa, a sua volta, in 2 periodi musicali batt. 1-11; batt.12-22, a cui segue una coda batt. 2326. Il primo periodo anch’esso è divisibile in due parti, la prima su pedale di tonica (Sol) al contralto batt. 1-7, la seconda su pedale di dominante (Re) al soprano batt. 6-11. A batt. 12 il tono di ninna nanna è interrotto dall’esclamazione Ay con tu cielo! e musicalmente da una cadenza evitata che introduce un nuovo disegno musicale di due battute, che viene ripetuto in progressione una terza sotto (batt. 12-15). Si tratta di una piccola modulazione perché poi a batt. 19 si ritorna su pedale di dominante (Re) sul quale si dispiegano le altre voci giocando sull’ambiguità modale della scala naturale, armonica e melodica di Sol minore. Segue la coda con carattere ritmico, come ad imitare il suono e il ritmo delle nacchere. La seconda parte (batt. 27-43) si può suddividere in due parti, da batt. 27 al battere di 36, e da batt. 36 a 43. Il tono di base rimane quello di Sol, ma il Si naturale crea per un attimo
Farcoro –composizioni
l’illusione del maggiore, subito dispersa dal sapore ispanico del modo frigio (Re, Do, Sib, Lab, Sol) di batt. 30. A batt. 31 la ripetizione della frase apre un arco verso l’acuto a cui segue una progressione discendente sulle parole Ven Jesús mío che si snoda sulla scala frigia mentre la voce grave tonicizza i gradi discendenti (Do, Sib, Lab, Sol). Alle batt. 36-43 si alternano accordi maggiori e accordi minori in progressione e la sezione si conclude a batt. 4243 con una cadenza frigia su Sol. La terza parte (batt. 44-62) è anch’essa divisibile in 2 parti, (batt. 44-54; batt.55-62). Riprende lo stesso tema di B però in Do maggiore come se la cadenza frigia sul Sol di batt. 42-43 fungesse anche da cadenza sospesa con funzione di dominante. A batt. 50 viene ripreso lo stesso inciso di batt. 36 con ritmo in battere e cadenza a batt. 51 su un VI grado, la. Seguono ben 4 battute su pedale di La, che acquista così un valore di tonica, sul quale viene raggiunto il climax del brano e 3 di Mi (dominante) di La dorico che segna il punto di ritorno tramite una trasposizione di tono (batt. 58-59) al tono principale del brano. L’ultima parte (batt. 6276), sebbene il testo sia differente, riprende musicalmente la prima parte fino a battuta 72 a cui segue una coda (batt. 73-76) su pedale di dominante dove le voci cercano di ricreare le immagini e lo schioppiettio delle fiamme. Il brano finisce con una cadenza frigia sulla dominante di Sol. Marialuisa Balza
NB: Il file MIDI di Al niño Jesús è scaricabile all’indirizzo www.aerco.it/editoria.htm
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