Il coro Gerberto di Bobbio è riuscito nell’impresa: primo posto al concorso “Suoni di Mosca” di Mosca nella categoria “Folklore e canti popolari”, sbaragliando le altre 50 formazioni partecipanti nella medesima categoria. Il Gran Prix, così è la denominazione del premio che il “Gerberto” si è portato a casa, è stato consegnato martedì pomeriggio 1 maggio nella cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca al direttore Edoardo Mazzoni dalle mani del presidente della giuria, composta di cinque esperti Maestri. E’ stato un momento riservato ai direttori dei cori partecipanti mentre nei componenti del coro, e degli accompagnatori, cresceva la curiosità di conoscere il piazzamento. In tutti la certezza di aver dato il massimo e di essere stati apprezzati sia dal pubblico sia dalla giuria che al termine dell’esecuzione dei brani non ha risparmiato scroscianti applausi per il “Gerberto”, unico coro italiano a partecipare al concorso nella categoria “Folklore e canti popolari”.

Una consapevolezza che è stata appagata con il primo posto. “A margine della premiazione – ci ha spiegato il maestro Mazzoni – il presidente di giuria mi ha riferito che gli è piaciuto il canto popolare italiano, un genere che non aveva ancora sentito, e che ha capito che il “Gerberto” era da premiare martedì quando, al Conservatorio “Tchaikovsky” si è esibito davanti al pubblico, gran parte cori, per l’ultima volta: oltre alla precisione del canto, abbiamo trasmesso anche emozioni al pubblico che ci ha ripagato con un forte e lungo applauso ed un boato di apprezzamento. Questo gli ha fatto capire definitivamente che il “Gerberto” doveva essere premiato con il primo posto”. Grande soddisfazione quindi per il maestro Mazzoni: “Sono davvero contento, per me e per tutto il coro, che si è preparato a lungo per questa impegnativa trasferta”. Sorrisi e commozione in hotel all’annuncio del premio a tutto il gruppo che ha festeggiato con un brindisi e la foto con il trofeo guadagnato.