Nella foto: il CRER Coro Regionale dell’Emilia-Romagna diretto da Ilaria Poldi esegue il Requiem di Duruflé a Reggio Emilia (4 novembre 2023), nell’ambito del festival Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città, di cui AERCO è dal 2023 festival partner (foto di Silvia Perucchetti)

AERCO diventa partner del festival Soli Deo Gloria a Reggio Emilia

Nel 2023 AERCO è divenuta festival partner di Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città, festival concertistico concepito per volontà, amore e passione del direttore artistico Renato Negri (titolare della cattedra di Organo al Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti) e che da quasi trent’anni anima con un fitto calendario la vita musicale di Reggio Emilia.

Il Coro del Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti diretto da Andrea Angelini esegue il Requiem di Fauré nell’ambito del festival Soli Deo Gloria a Reggio Emilia, 2023 (foto di Silvia Perucchetti)

La culla di questo ormai storico festival, amatissimo dai Reggiani e che propone da sempre concerti rigorosamente a ingresso libero, è la chiesa di San Francesco da Paola, situata appena al di fuori dal centro storico della città: grazie al restauro ed ampliamento del suo organo (ad opera dell’organaro reggiano Pierpaolo Bigi), diventa, dalla prima edizione del 1996, centro di una attività musicale di portata internazionale.

Il CGER diretto da Daniele Sconosciuto nell’ambito del festival Soli Deo Gloria a Reggio Emilia, 2023 (foto di Silvia Perucchetti)

Sono nove le stagioni di concerti che si susseguono fino al 2004: il nucleo originario costituito dai concerti d’organo si amplia progressivamente, affiancando allo strumento ensemble strumentali e gruppi corali; la presenza di pubblico è notevole e sorprendente, smentendo così quel luogo comune che vede la musica per organo riservata a una nicchia di specialisti e appassionati. Nel 2005 la svolta, con l’idea di estendere il progetto ad altre chiese della città e – in seguito – della provincia, allo scopo di valorizzare luoghi e spazi e dar voce agli organi presenti su tutto il territorio reggiano.

Il Coro Filarmonico di Modena Luigi Gazzotti diretto da Giulia Manicardi nell_ambito del festival Soli Deo Gloria a Reggio Emilia, 2023 (foto di Silvia Perucchetti)

La stagione diviene così Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città: il motto SDG, con cui Johann Sebastian Bach siglava le sue composizioni, unito al sottotitolo testimoniano la volontà di coniugare la dimensione universale della musica con la valorizzazione del patrimonio locale, organario, architettonico (i concerti permettono di riscoprire spazi di singolare bellezza, a volte sconosciuti ai più o inaccessibili nel corso dell’anno) e vocale (dando spazio ai cori attivi in città e provincia). Da allora Soli Deo Gloria ha portato a Reggio Emilia i più importanti interpreti della musica antica e barocca, come Ton Koopman, Ottavio Dantone, Trevor Pinnock, i Tölzer Knabenchor, La Reverdie, Sigiswald e Wieland Kuijken, Gustav Leonhardt, il conduttore di Radio3 Paolo Terni e tanti altri; grande rilievo ha avuto l’esecuzione, pressoché annuale, di capolavori del grande repertorio bachiano, dalla Messa in si minore (in occasione della riapertura della Cattedrale restaurata, 2008) a varie cantate di Bach, alle integrali delle Sonate e Partite per violino solo, a quella delle Variazioni Goldberg, del Clavicembalo ben temperato, delle Suites francesi e inglesi, delle Partite per clavicembalo e delle Sonate per violino e cembalo. Negli ultimi anni la collaborazione con AERCO si è fatta poi sempre più stretta, dedicando molti concerti del calendario alle compagini corali del territorio, promuovendo rassegne e invitando cori da tutta Italia e dall’estero.

L’edizione 2023

Nella stagione 2023 fondamentale è stato il nuovo ruolo assunto da AERCO come festival partner; fra gli eventi di maggior rilievo spicca l’esecuzione dei due grandi Requiem di Fauré e Duruflé (il primo eseguito dal Corso di esercitazioni corali del Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti diretto da Andrea Angelini, il secondo dal CRER Coro Regionale dell’Emilia-Romagna diretto da Ilaria Poldi). Il Coro Luigi Gazzotti di Modena diretto da Giulia Manicardi si è esibito nella Basilica della Beata Vergine della Ghiara, proprio nell’anno in cui il coro compie 100 anni dalla sua fondazione, mentre tre cori uniti (il Coro Polifonico di Santo Spirito di Ferrara, il Coro Gli Antènori di Padova, la Nova Symphonia Patavina di Padova) hanno proposto il Requiem del grande polifonista cinquecentesco spagnolo Cristóbal de Morales. È destinato a rimanere a lungo nella memoria dei fortunati ascoltatori inoltre il concerto del CGER Coro Giovanile dell’Emilia-Romagna diretto da Daniele Sconosciuto, che ha incantato per la scelta del repertorio sacro contemporaneo unito a soluzioni spaziali di grande impatto.
Protagonisti delle rassegne corali sono poi stati diversi cori del territorio reggiano: Coro Gospel and More, Fonte Armonica Ensemble, Coro Mavarta di S. Ilario, Cappella Musicale San Francesco da Paola e Amorosa Concordia – una collaborazione fra Coro Polifonico Sant’Anselmo di Lucca e Coro Città di Castellarano); ancora, il concerto della Schola medievale del Coro Paer di Colorno diretta da Ugo Rolli, che ha eseguito musiche dal Llibre Vermell de Montserrat, dal Codice Montpellier e dalle Cantigas de Sancta Maria con l’accompagnamento di strumenti antichi, e uno splendido suggello a chiusura del festival, con gli ensemble Flos Musicae e Delirium Amoris che hanno proposto cantate di J. S. Bach e J. Pachelbel. Arrivederci al 2024!