Quarant’anni di amatorialità e di passione musicale profusa dalle migliaia di componenti i gruppi corali in Emilia-Romagna. Se ne sono accorti anche i cittadini che non sono soliti frequentare questo tipo di musica, ma ne sono rimasti colpiti. Bologna era, infatti, tutto un brulicare di coristi, appassionati e simpatizzanti nel quartiere di S. Stefano, intorno a Via della Fondazza e a Via del Piombo, perché nello splendido Auditorium di S. Cristina della Fondazza si è tenuto domenica 22 Maggio un concerto di 5 complessi a coronamento di un convegno che celebrava i 40 anni di attività dell’AERCO (Associazione Emiliano Romagnola Cori). Era esattamente il 16 maggio 1971 quando il compianto M° Giorgio Vacchi, direttore ininterrottamente fino a tre anni fa del Coro Stelutis di Bologna, riunì a Ferrara altri cinque direttori di Cori: Leone XIII di Bologna, Monte Toccacielo di Porretta Terme (BO), Valdolo di Toano (RE), Val Padana di Casumaro (FE) e Giuseppe Verdi di Argenta (FE) per costituire una associazione regionale che operasse per i complessi di ispirazione popolare. Molti altri cori si aggiunsero fin dai primi momenti, perché era chiaro il vantaggio di far parte di un’entità che poteva rispondere a domande di crescita musicale, conoscenza di diverse esperienze, servizi di tipo organizzativo e gestionale. Questa prima associazione regionale ha fatto poi da traino alle altre sorte nel giro di quindici anni in tutt’Italia, che si confederarono in FENIARCO (Federazione Nazionale dei Cori), sempre aggiornandosi per corrispondere alle nuove esigenze che si manifestavano. Decisivo è stato il riconoscimento ottenuto dall’AERCO nel 1985 dalla Regione Emilia-Romagna a rappresentare ufficialmente il movimento corale che organizza corsi di formazione, concerti, convegni.

Gli ospiti intervenuti al Convegno per il 40° dell’AERCO

Gli ospiti intervenuti al Convegno per il 40° dell’AERCO

A suggellare tutto questo era presente al convegno di domenica scorsa la rappresentante del Consiglio Regionale Dott.ssa Paola Marani, il Presidente Nazionale e di Europa Cantat Sante Fornasier e molti dirigenti Aerco ovvero i Presidenti che hanno seguito Giorgio Vacchi: Giovanni Torre, Direttore del Coro T.L. de Victoria di Castelfranco Emilia (MO), il prof. Pierpaolo Scattolin, Direttore del Coro Euridice di Bologna, l’attuale Presidente Fedele Fantuzzi, direttore del Coro La Baita di Scandiano. L’organizzazione degli interventi e l’illustrazione delle tappe significative di AERCO sono stati curati dal Segretario Puccio Pucci, attuale Presidente del Coro Stelutis, animatore e memoria storica dell’Associazione, mentre Il Prof. Torre e il Maestro Scattolin hanno ricordato le esperienze vissute in AERCO nel corso della loro Presidenza. Dopo gli interventi molto apprezzati della Dottoressa Marani e del Presidente Fantuzzi, Sante Fornasier ha terminato, con sentite parole di stima e apprezzamento, i lavori dell’evento. La grande attenzione prestata al Convegno si è poi stemperata nel magnifico concerto di quattrotra i primi soci fondatori (due purtroppo hanno cessato l’attività in questi anni): la Corale Giuseppe Verdi di Argenta, diretto da Andrea Bandi, il Coro Monte Toccacielo, diretto da Walter Chiappelli, il Coro Leone diretto da Pierluigi Piazzi e il Coro Stelutis, diretto dalla figlia del fondatore, Silvia Vacchi. Infine l’esibizione del Coro Mikrokosmos diretto da Michele Napolitano, ha rappresentato l’apertura della coralità a nuove esperienze, quali la multietnicità, fenomeno presente nel nostro tempo.

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