In questo ultimo numero dell’anno vogliamo dedicare ampio spazio a due importanti anniversari che abbiamo nwcelebrato e ricordato in tutta Italia: l’anniversario della morte di Arturo Benedetti Michelangeli e il centenario dall’entrata in guerra del nostro Paese nella sanguinosa prima guerra mondiale. Il grande pianista viene presentato da due articoli che ne mettono in luce le capacità umane e musicali e l’eccezionale rapporto avuto con il nostro mondo corale attraverso il lavoro di armonizzazione di alcuni brani per il Coro della SAT. Il 24 maggio scorso una bellissima iniziativa organizzata da Feniarco, denominata “Conto cento, canto pace” svoltasi all’Arena di Verona ha visto centinaia di coristi intonare alcuni tra i più significativi canti alpini. Un modo per parlare, attraverso la musica, di pace e di quanto sacrificio serve, alle volte, per conquistarla. Accogliamo all’interno, due diverse testimonianze dell’avvenimento corredandole con un contributo di Mario Lanaro su un suo atelier svolto nell’ultimo Festival di Primavera, a Montecatini Terme, dal titolo “Ta-pum! Guerra e pace”. Fin dall’inizio della mia direzione della rivista ho insistito con articoli riguardanti il mondo della coralità infantile e giovanile, riconoscendone il valore unico e prezioso. Iniziamo, da questo numero, a presentare le varie realtà della nostra regione e non potevamo farlo se non con il Coro Polifonico Farnesiano di Mario Pigazzini, vero fiore all’occhiello della nostra Emilia-Romagna. Infine, parte del mio editoriale lo voglio lasciare per accogliere una lettera del presidente di Feniarco sul mancato arrivo dei fondi del Fus a sostegno delle attività corali dell’Associazione.

‘Carissimi coristi, cori, presidenti, direttori, compositori, musicisti e appassionati tutti della musica e del canto corale, le indiscrezioni abbiamo appreso dalla stampa e da altre fonti di comunicazione che riferivano circa l’esclusione di Feniarco dai contributi del FUS per il triennio 2015-2017, hanno trovato purtroppo conferma nel recente decreto apparso sul sito del Mibact. Siamo molto sorpresi e amareggiati per una simile decisione perché essa va a penalizzare i nostri cori associati, oltre 2700, con i loro direttori e coristi che costituiscono quel tessuto musicale, corale, sociale, educativo, di inclusione sociale, oltreché di ricerca e di salvaguardia di quello straordinario patrimonio corale- musicale, colto e popolare, della nostra nazione. Feniarco, con la collaborazione delle Associazioni Regionali di tutta Italia, ha saputo costruire un sistema e un network di alto profilo conquistando stima e considerazione in campo nazionale, europeo, internazionale e pertanto meritevole del sostegno da parte del Ministero. Tra le molte cose, abbiamo realizzato a Torino nel 2012 uno dei più bei festival della storia della coralità europea, ai cui vertici siamo stati chiamati per meriti conquistati sul campo. Per queste motivazioni facciamo appello al Ministro Franceschini, assieme ad altre istituzioni musicali colpite dal recente provvedimento, affinché voglia rivedere le recenti decisioni e assicurare alla nostra federazione quelle risorse necessarie al proseguimento della sua importante attività su tutto il territorio nazionale. Carissimi tutti, vi ringrazio sentitamente per le molte attestazioni di solidarietà, vicinanza e sostegno che in questi giorni abbiamo ricevuto perché la notizia è già circolata velocemente sui mezzi di comunicazione. Raccoglieremo i vostri suggerimenti e vedremo di coordinare le diverse iniziative a sostegno del nostro lavoro e del nostro straordinario team di segreteria. Nel frattempo vogliamo sperare che il Ministro accolga questa nostra accorata istanza.’
Sante Fornasier
Presidente FENIARCO