Non si finisce più di registrare i danni che l’ emergenza covid-19 sta causando al mondo corale internazionale.
In Aerco ci siamo chiesti: “ cosa possiamo fare per i nostri cori e per tutta la coralità in questi tempi così bui?”
E sono nate moltissime prestigiose offerte che sono sulla bocca di tutti in questi giorni.
Ho avuto il piacere e l’onore di coordinare una di queste iniziative: il Concorso Corale On Line in Video.
I concorsi sono saltati tutti uno dopo l’altro e per i cori che si stavano preparando, si sono inanellate le delusioni.
Per far sentire “vivi” i cori, per valorizzare il lavoro svolto precedentemente al Lockdown, per “tenere pulsante la fiamma” dell’attività corale, abbiamo pensato di organizzare un concorso in video.
Sono state definite 3 categorie
-cori a voci bianche
-cori giovanili
-cori di adulti
Le tre categorie non avevano distinzione di genere o stile; ogni coro doveva inviare uno o due brani con un minutaggio di massimo totale di otto minuti.
I video sono stati pubblicati sul canale youtube di AERCO e questo ha permesso l’incontro virtuale tra i cori (63 in totale!) e un’ampia diffusione del lavoro di ogni formazione.
Il canale youtube di AERCO ha registrato un incremento notevole degli iscritti e le visualizzazioni dei video proposti dai cori sono schizzate alle stelle nell’ordine di svariate decine di migliaia.
Grande successo in termini di adesioni che ha portato alla ribalta del web AERCO 5 cori giovanili, 8 cori a voci bianche e ben 50 cori di adulti.
Dai cori di montagna al gregoriano, dalla polifonia al pop, dal canto a cappella alle esecuzioni con orchestra, oltre cento brani hanno caratterizzato l’offerta per ci ha voluto ascoltare i cori in concorso.
E anche la rappresentanza regionale è stata ampia, dalla Valle D’Aosta alla Sicilia, dal Veneto alla Sardegna; in pratica tutta Italia rappresentata e coinvolta in questo progetto, con una discreto numero di cori AERCO tra i partecipanti.
Oltre ai tre premi per ogni categoria, la giuria ha assegnato anche il premio per il miglior coro AERCO; un premio è stato anche assegnato dal pubblico tramite i “likes” da esprimere sotto i video preferiti.
Alla fine la classifica ha prodotto i seguenti risultati.
CATEGORIA CORI ADULTI:
Primo Premio (750 Euro): Corale Zumellese di Mel (BL) con punti 485/500
Secondo Premio (500 Euro): Ensemble InContrà di Fontanafredda (PN) con punti 473/500
Terzo Premio (250 Euro): Schola Cantorum ‘Anton Maria Abbatini’ di Città di Castello con punti 463/500
CATEGORIA CORI INFANTILI:
Primo Premio (750 Euro): Coro Voci Bianche San Bernardino di Chiari (BS) con punti 455/500
Secondo Premio (500 Euro): Coro VOIXlà di Pont Saint Martin (AO) con punti 452/500
Terzo Premio (250 Euro): Coro Voci Bianche Don Bosco di Arborea (OR) con punti 418/500
Primo Premio (750 Euro): Aeolian Vocal Ensemble di Palermo con punti 475/500
Secondo Premio (500 Euro): Il Calicanto di Salerno con punti 468/500
Terzo Premio (250 Euro): Menura Vocal Ensemble di Sesto Fiorentino (FI) con punti 441/500
PREMIO SPECIALE DEL PUBBLICO (250 Euro):
Coro Voci Bianche Don Bosco di Arborea (OR) con 4.619 likes
PREMIO MIGLIOR CORO AERCO
(Invito alla Rassegna CantaBO 2021):
Coro Ferdinando Paer di Colorno (PR) con punti 431/500
Le borse di studio oltre ad essere un aiuto economico in questi tempi così difficili, rappresentano anche un riconoscimento ed uno sprone a “non mollare”.
Ma l’aspetto più significativo dei questo concorso è stato proprio la grande partecipazione, la varietà delle provenienze e degli stili.
Questi cori si sono incontrati ed ascoltati a distanza, conoscendosi e scambiandosi esperienze e repertori, in attesa magari di potersi incontrare quando le rassegne e i gemellaggi potranno riprendere con più tranquillità.
Ringrazio AERCO per questa reattività e proposività durante l’emergenza covid-19, che non sono sfuggite ai colleghi di tutta Italia.
Dulcis in fundo, ringrazio i colleghi che con me hanno composto la giuria:
Silvia Biasini da Cesena, Gianluigi Giacomoni da Bologna, Giacomo Monica da Parma e Mauro Marchetti da Roma. Il compito della giuria non è stato semplice considerata la varietà delle proposte, ma con grande professionalità e visione comune abbiamo lavorato in sinergia… anche noi, purtroppo, a distanza.
Chiudendo questo breve resoconto, il mio augurio per tutti i cori è di poter tornare il prima possibile alla nostra normalità, alla musica “in presenza” ( come va di moda dire oggi), ma soprattutto il ritorno a quell’unione d’animo e di emozioni, che per noi direttori e coristi, è linfa vitale e ragion d’essere.
Abbiamo “tra le mani” un patrimonio culturale e sociale di inestimabile valore; resitiamo a questi giorni così irti di difficoltà e scoramento, per tornare più pronti ed uniti di prima.
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