Il melodramma italiano e la polifonia contemporanea

The World of Opera. Notes from Italy

Il fascino dell’opera italiana non sembra conoscere appannamenti e, ancora oggi, i cartelloni dei teatri d’Italia e del mondo sono ricchi di Titoli dei ‘nostri’ melodrammi, divenuti un must nella produzione degli spettacoli. Cantanti lirici e direttori musicali studiano e si specializzano su questo repertorio consolidato e, assieme a registi – scenografi – costumisti, offrono nuove interpretazioni alla luce del contesto storico in cui l’opera è stata scritta e, non di rado, la attualizzano in chiave moderna e contemporanea.

All’interno del ‘magma evolutivo’ dell’opera, il Coro ha assunto sempre più un ruolo di rilievo e da semplice commentatore dell’azione teatrale diviene, nel tempo, co-protagonista al pari dei personaggi interpretati dai cantanti solisti.

A tal proposito la Masterclass sui Cori d’opera ha visto cimentarsi il KorMalta nello studio e nell’esecuzione di questo repertorio, dalle origini del melodramma in epoca barocca nel L’Orfeo di Monteverdi, al Verismo passionale della Cavalleria Rusticana di Mascagni, a quello elegante e ricercato della Tosca di Puccini, passando attraverso lo spassoso Elisir d’amore di Donizetti e il ‘dramma corale’ del Nabucco di Verdi.

In modo particolare sono stati oggetto di analisi e confronto le diverse tipologie di vocalità corale, con riferimenti al Belcanto italiano e al lirismo drammatico; sono stati esaminati i testi poetici per favorirne la fruizione e scoprirne, attraverso l’analisi metrica, l’aderenza con la musica, anche in funzione del ruolo del coro; infine, è stata di volta in volta evidenziata la relazione fra i diversi personaggi e il coro per poterne cogliere al meglio la collocazione e la veste assunte all’interno dell’opera.

Contemporary & Modern.

Unbounded Harmonies

Il workshop dedicato al repertorio corale moderno e contemporaneo a cappella ha dato la possibilità, ai direttori maltesi che hanno frequentato con profitto, di ‘mettersi in gioco’, dirigendo un coro-laboratorio d’eccezione come il Coro Giovanile dell’Emilia-Romagna, nato dalla volontà di AERCO e giunto al suo sesto anno di attività.

Il weekend di studio si è articolato in tre fasi distinte secondo un ordine di tempo e di location: la prima si è svolta nella Chiesa di Tutti i Santi nella città di Tarxien ed è stata dedicata squisitamente alla tecnica direttoriale e all’analisi dei brani di repertorio oggetto della Masterclass fra i quali O Sacrum Convivium di Luigi Molfino, Earth Song di Franck Ticheli, O filii et filiae di Ivo Antognini, The Lamb di John Tavener, Regina Coeli di Romuald Twardowski ed In Paradisum di Edwin Fissinger; la seconda fase, anche questa a Tarxien, ha visto i direttori selezionare uno dei brani del suddetto repertorio e ‘sperimentarlo’ in prova direttamente col Coro Giovanile dell’Emilia-Romagna; infine nella terza fase è stata data ai direttori la possibilità di dirigere il Coro Giovanile dell’Emilia-Romagna impegnato nell’animazione liturgica della celebrazione della Santa Messa domenicale nella concattedrale di San Giovanni Battista a La Valletta.

Il Coro Giovanile dell’Emilia-Romagna, oltre a svolgere il ruolo di coro-laboratorio per il workshop e di coro d’animazione liturgica per la Messa, ha proposto nella Chiesa di Tutti i Santi a Tarxien, con la direzione del proprio direttore, un concerto che ha visto partecipe un pubblico numeroso, attento nell’ascolto di un repertorio tutto dedicato a brani corali moderni e contemporanei eseguiti a cappella.