Concerti corali nei cortili e nei chiostri dell’Emilia-Romagna

Il Festival Corale “Voci nei Chiostri” è giunto alla tredicesima edizione e, con cuore ed anima in sintonia con questi tempi travagliati, anche quest’anno è dedicato alla divulgazione del sentimento di Pace, valore estremamente condiviso ma messo a dura prova in questi particolari momenti della Storia che stiamo vivendo.

Un’associazione corale ha un motivo in più che rafforza ed intensifica la forza della divulgazione: il coro è sinonimo di armonia, di condivisione come pure di divertimento e spensieratezza; le voci che contrappuntano, che si rincorrono, che si uniscono insieme a creare accordi in continuo mutamento, possono ben rappresentare un ideale di società unita, in cui tutti sono necessari, proprio in virtù del ruolo che svolgono, qualsiasi esso sia. E con una gioiosità di fondo, espressa dai cori in modo ancor più inteso rispetto ad altre arti, che vogliamo portare il nostro piccolo contributo.

All’edizione 2023 appena conclusa hanno partecipato cinquantasei cori che, attraverso il lavoro di direttori, solisti, pianisti accompagnatori, e con l’intesa partecipazione di ciascun corista (ne abbiamo contati quasi 1500!) hanno ricamato di note molte serate.

Corale La Zingarella – Prendi Nota

C’è stata una rappresentanza da parte di tutte le nove province della nostra Regione, cori da Lombardia e Trentino e la partecipazione anche di una corale dal Belgio. I concerti sono stati effettuati in piccole e medie località turistiche sia nelle zone collinari, sia nelle zone di pianura e marittime, sia infine in città importanti (Bologna fra tutte). Ciò ha consentito di farci ascoltare da quasi 6000 persone in presenza, dando attuazione a quanto proclama il motto, utilizzato anche quest’anno: “We move the world”. E non è banale evidenziare l’aspetto live di tutti i concerti, poiché questi riusciti happening ribadiscono la dimensione empatica propria anche del canto corale, difficilmente sostituibile con esecuzioni registrate. I trentacinque concerti hanno fatto vibrare voci in luoghi bellissimi, contesti di manifestazioni corali ma anche in luoghi inconsueti.

Voices in Colour

La musica è infatti risuonata nei chiostri, nei cortili, nelle chiese, nelle piazze, in antiche pievi ed abbazie, in pinacoteche e biblioteche, andando ad accarezzare strutture ed opere d’arte pluricentenarie, unendo la prima espressione artistica musicale dell’essere umano, il canto, con meraviglie architettoniche piccole e grandi della nostra Regione.

Ensemble Coelacanthus

Tantissimi i generi proposti che hanno spaziato dalla musica antica a quella contemporanea, dalle armonie popolari alla monodia gregoriana, dalla musica etnica alla polifonia antica e moderna, sino al gospel. Ciò ha consentito di rappresentare al meglio l’arcobaleno di sensazioni, emozioni e sentimenti che compositori compresi in oltre otto secoli di storia hanno riportato sugli spartiti.

Coro Ildebrando Pizzetti

È stato un viaggio attraverso la Storia della Musica Corale che, in virtù dei testi che accompagnano la parte musicale, è l’espressione più adatta per comprendere uno spaccato reale e ‘dal basso’ della vita delle persone. Di rilievo anche l’aspetto legato alla terra di origine dei compositori proposti (da contesti regionali e nazionali sino a quelli internazionali), che ha ulteriormente arricchito il viaggio culturale, che è così diventato anche un percorso geografico, con ascolto di racconti, ritmi, armonizzazioni provenienti da più tradizioni.

Coro CantER

Per quanto riguarda il dato più propriamente esecutivo (che si riflette anche in un inevitabile dato estetico) è stata grande la diversificazione di tipologie di gruppi ed ensemble hanno partecipato: si sono succeduti cori polifonici, cori popolari sia misti che a voci pari, cori giovanili, cori a carattere interculturali, cori gospel e a gruppi vocali accompagnati da strumenti tradizionali o appartenenti alla tradizione internazionale.

Di rilievo anche il coinvolgimento attivo di tanti musicisti professionisti, spesso in qualità di direttori ed in veste di accompagnatori (in particolare pianisti e solisti).

Coro Storie dai Monti

L’affiancamento di musicisti ad una attività didattica e performativa pur svolta non a livello professionistico (ma alcuni cori ne sfiorano le vette) è di grande utilità per conseguire una sempre più brillante attività esecutiva da parte di tutti i nostri Cori associati.

Coro Jubilate Deo

Concludo con i ringraziamenti che vorrei porgere, con sincera gratitudine, da parte di tutta la Commissione Artistica di AERCO – nonché mia personale – a tutti i coristi, i direttori ed i musicisti che hanno aderito all’iniziativa: senza di loro niente di tutto questo sarebbe stato possibile.